A Day in the Jungle, A Night at the Opera

elegantemente selvaggio

Che cos’è questo posto? Creature sconosciute si nascondono nell’ombra, l’aria è intensa e carica di suoni, il canto degli uccelli fende le chiome, la luce del sole filtra tra gli alberi come un pizzo di diamanti, una cascata si staglia spumeggiante. La vita selvaggia vi attende. Acqua placida, mani che sfiorano foglie di palma, mimetismo inosservato, fiori stravaganti come sogni febbrili, piedi nudi sulla terra. La spinta incontrollabile degli istinti, il battito della vita nei corpi, nelle piante rampicanti, negli alberi, nel respiro, nella giungla. Il vostro posto è qui, nella più totale sfrenatezza.

La stessa notte, un posto completamente diverso. Lampadari di cristallo come diamanti di luce solare, vino frizzante come una cascata impetuosa, corpi che si sfiorano come ali svolazzanti. Prima mondiale al teatro dell’opera: uno spettacolo ardito. Quando si apre il sipario, ecco che torna la giungla, potente e viva. La voce del soprano si protende come un sentiero che porta nel più profondo mistero. Le piante rampicanti si avvinghiano al palcoscenico, i fiori si adombrano, gli ottavini fendono l’aria come un canto di uccelli, i tamburi pulsano di vita. Il vostro posto è qui, pure. Creature del giorno e della notte, ordine e caos, selvagge e sublimi.

Velluti complementari

faye